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La italiana conduttori  dotatasi dei macchinari di più recente progettazione per la produzione e Guida per cavo Lan e della strumentazione di controllo e collaudo

Produce a marchio cavel l’intera gamma di cavi per trasmissione dati: cat. 5e, 6, e 6a sia schermati che non, e categorie 7 e 7a, sempre schermati. sono inoltre disponibili, a richiesta dei clienti, cavi lan studiati appositamente per avere maggiore flessibilità (caratterizzati dalla sigla lanf) nonché cavi per trasmissione dati speciali sviluppati su specifiche richieste dei clienti.

I cavi lan (acronimo dall’inglese di local area network, anche chiamati cavi ethernet, ed in italiano cavi di rete) sono i mezzi che permettono la trasmissione dei dati all’interno di una c.d. rete locale, ovvero un sistema informatico integrato formato da computer e dispositivi condivisi (come ad esempio quelli all’interno di un’abitazione, di uno stabilimento aziendale, di un complesso di edifici).

Differenze e caratteristiche dei cavi lan/ethernet  tale tipologia di cavi è formata da quattro coppie di doppini binati (twistati, twisted pair), che a loro volta vengono poi cordati tra loro. i passi di cordatura delle singole coppie sono differenti, per ridurre le interferenze tra le coppie, la così detta diafonia (ormai conosciuta specialmente per i cavi lan con il termine derivato dall’inglese di next).

Tale breve introduzione per iniziare a capire le differenze tra le singole categorie di cavi lan, e orientarsi all’interno delle sigle. in europa la norma che regolamenta i parametri standard cui devono attenersi i cavi è la en50288. secondo tale norma i cavi di tutte le categorie devono avere un’impedenza di 100 + o – 5 ohm a 100 mhz di frequenza.
la frequenza massima cui può lavorare il cavo invece, differenza le singole categorie.

categorie di cavi:  veniamo ora alle sigle innanzitutto le lettere accanto al numero di categoria stanno per e: enhanced, ovvero maggiorato, migliorato. a: augmented, ovvero aumentato tipologie di schermatura la schermatura è necessaria laddove si debba impedire ad interferenze elettromagnetiche esterne di compromettere o peggiorare la trasmissione dei segnali.

si attua generalmente con nastrini di alluminio, o nastrino e treccia in rame stagnato, che coprono le coppie binate; per le categorie superiori che lavorano ad alte frequenze anche con nastrini che ricoprono le singole coppie, in modo da migliorare sia la schermatura complessiva, sia i valori del next (ovvero ridurre le interferenze tra una coppia e le altre).

anche in questo caso le sigle che indicano le schermature sono acronimi derivanti dalla lingua inglese: inizialmente utp ed ftp o stp, che indicavano semplicemente la schermatura o meno del cavo  utp per unfoiled twisted pair,  ftp o stp per foiled o shielded twisted pair.  foiled: nastrato, indica generalmente un nastro in alluminio.  shielded: indica generalmente la trecciatura con fili in alluminio o rame stagnato).

Con l’evolversi dei cavi e il miglioramento delle prestazioni le differenze sono aumentate in quanto anche le single coppie per le categorie superiori (da 6a in su) possono essere schermate, principalmente per ridurre la diafonia (next). per questo le sigle sono intervallate da una sbarra spaziatrice. ciò che la precede indica la schermatura complessiva del cavo, ciò che segue la schermatura o meno del singolo doppino cordato.

Cavo non schermato, né nel complesso né le singole coppie;  f/utp: cavo schermato nel complesso con nastro che avvolge le 4 coppie cordate  cavo schermato attarverso la schermatura con nastro delle singole coppie  cavo schermato e sia complessivamente che con nastratura delle singole coppie cavo doppiamente schermato con treccia e nastro nel complesso, le cui singole coppie sono a loro volta singolarmente nastrate.