vuole guardare delle trasmissioni televisive giustamente deve ricevere un segnale tv che può essere ricevuto in tre modi o tramite un’antenna in onda o tramite un cavo, e quindi la TV via cavo di cui parliamo in questo articolo, oppure ricevendo un segnale da un satellite.
Praticamente per poter ricevere un segnale tv c’è bisogno di una connessione via cavo all’apparecchiatura del provider TV per ricevere audio e immagini di alta qualità e quando la connessione non è fornita devono utilizzare gli utenti un altro metodo.
Una TV via cavo può essere analogica o digitale e nel primo caso non c’è bisogno di un prefisso, mentre nel secondo caso si.
Teniamo anche presente che per poter far propagare un segnale attraverso un cavo c’è da organizzare prima la ricezione e cioè va fatta la stazione principale dove vengono passati i cavi che possono entrare nella casa, dove si trova la persona in questione.
Praticamente il segnale verrà propagato con cavi in fibra e poi verrà collegata alla casa dei consumatori e l’ha abbonato ci si può collegare con un cavo coassiale e può utilizzare degli amplificatori per migliorare la qualità del segnale quando vede che lo stesso lascia un po’ a desiderare, e purtroppo in alcune zone può capitare.
In questi casi la maggioranza dei canali sono a pagamento e l‘operatore può fornire servizi di accesso a internet e dopo che abbiamo pagato possiamo ottenere l’accesso alla visualizzazione tramite una scheda camp dove viene inserito in un connettore speciale sulla TV o sul ricevitore.
Per poter usufruire di una TV via cavo intanto dobbiamo scegliere un operatore che ci fornisce questi servizi e che deve essere connesso alla casa dell’utente, sennò bisogna contattare degli operatori con un’applicazione per la connessione.
Un prerequisito fondamentale è il poter essere in grado di lavorare con lo standard dB c e nel collegamento l’apparecchiatura deve essere scollegata dalla rete.
In Italia è già da molti anni si conosce e si utilizza la TV via cavo
In Italia ormai da molti anni utilizziamo la TV via cavo precisamente dal 90 o meglio dai primi anni 90 quando città del progetto Socrate che avevano l’obiettivo di portare nelle abitazioni alla TV via cavo con servizi Internet tramite fibra ottica, e poi il progetto venne accantonato per lo sviluppo della tecnologia ADSL.
Ma comunque il servizio di TV via cavo fu fornita tutte le case già cablate a partire dal bouquet stream in tecnologia fino al 2003.
La vera svolta però arriva nel 2006 quando il gigante mondiale SkY guidata dal magnate australiano Murdoch strinse un’alleanza commerciale con Fastweb, e agli utenti internet di quella compagnia furono offerti il canale della piattaforma Ski che erano prima disponibili solo tramite TV satellitare, e in cambio Sky offriva ai nuovi clienti servizi come le comunicazioni telefoniche
Negli anni successivi altri provider internazionali come Telecom Tiscali e Infostrada lanciarono il loro servizio simile a quello di Fastweb contribuendo alla diffusione su scala nazionale della TV via ADSL.